Cruciani:”Il Borussia Porcmund si diverte cercando di fare il meglio possibile”
Lorenzo Cruciani, del Borussia Porcmund, è stato nominato miglior allenatore dei Campionati Tec di calcio a 7 per la stagione 2021-2022. Un percorso importante quello della squadra maceratese, interrotto ai play off ma pronto a stupire il prossimo anno.
“Possiamo dire, in primis, che essere riusciti a portare a termine una stagione calcistica amatoriale, considerando ciò che stiamo vivendo, è già una grande soddisfazione – afferma Cruciani – Entrando nel merito sportivo posso dire che il Borussia Porcmund ha disputato un’ottima stagione, ottenendo la qualificazione alla prossima Serie A Tec 2022/2023 e centrando il secondo posto nel girone alle spalle di Giovanile Corridoniense, alla quale faccio i complimenti”.
Cruciani non nasconde qualche rammarico per quello che poteva essere ma non è stato. “Sinceramente c’è un po di rammarico ma non bisogna mai abbattersi troppo: nel calcio l’imprevedibilità la fa da padrone e difficilmente riesci ad avere sempre tutto sotto controllo. Alla fine la squadra si è presa per mano, si è confrontata ed ha preso consapevolezza degli errori fatti. Ora come ora c’è solo tanta voglia di tornare in campo, senza alcun rimpianto per la stagione appena terminata”.
Il tecnico del Borussia volge uno sguardo all’intero campionato. “Quello che più ci è piaciuto dei campionati Tec è la semplicità e la flessibilità dell’organizzazione – prosegue Cruciani – con tempi burocratici ed ufficializzazione dei tesseramenti e delle visite mediche molto rapidi, a prezzi molto convenienti. Un argomento sul quale la Tec, a parer mio, dovrebbe discutere è quello dei tesserati FIGC all’interno dei gruppi squadra. L’ideazione di un sistema volto ad includere sin da subito tali giocatori potrebbe creare una formula vincente da inserire in un contesto amatoriale come quello dei campionati Tec, dando la possibilità a tutti di partecipare indipendentemente dal livello qualitativo”.
Ma come nasce l’idea del Borussia Porcmund? “Il Borussia Porcmund nasce dalla passione per il calcio – dice ancora Cruciani – dalla voglia di condividere il calcio e dalla nostalgia della competitività dei campionati dilettantistici, di solito assente nelle partite organizzate tra amici. Nessuno dei tesserati è impegnato in leghe FIGC perciò la fusione degli elementi sopra citati ha portato fisiologicamente, in una sera d’estate del 2017, alla fondazione di un team dal nome simpatico, autogestito ed autofinanziato”.
Quali sono gli obiettivi futuri? “Da due anni a questa parte abbiamo avviato un percorso di training capace di inquadrarci al meglio sotto il punto di vista sia fisico che mentale – dice ancora Cruciani – E questo ci fa stare bene. L’obiettivo è sempre quello di migliorarci individualmente e come collettivo, al dì là dei risultati e della classifica, puntando al massimo di quello che realmente possiamo ottenere senza mai dimenticare di divertirci, facendo quello che più ci piace: giocare a calcio”.
L’ultimo pensiero è sul premi come miglior allenatore. “Sinceramente non me l’aspettavo – chiosa Cruciani – un pò per il posizionamento nel girone playoff ed un pò perché vi erano tecnici molto bravi nella gestione e lettura della partita, per non parlare dei mister che erano in campo, per giocare e dominare le partite. Rimane comunque motivo di orgoglio e ci tengo particolarmente a ringraziare tutti i ragazzi del Borussia Porcmund senza i quali, di questo sono certo, non avrei mai vinto questo premio”.